Ci siamo!
Pensata a Dicembre e a Febbraio finita di realizzare: La mia cucina, o meglio un angolo cottura, viste le dimensioni ridotte ma comunque proporzionate a quelle di tutto l'appartamentino.
Avevo ormai abbandonato l'idea di realizzarla in casa, perchè la mia breve futura permanenza qui, non giustificava il costo della realizzazione.Breve perchè,e questa è una delle anteprime promessovi, a dicembre cambio casa, città, e regione.
Mi trasferisco!
Andro' a vivere nelle Marche, nella città del mio compagno, e quindi in casa sua.
In parte gia' arredata, in pieno stile moderno, dove la cucina è proprio minimal, bianca, lineare ....
.....e si ho fatto la stessa faccia quando l'ho vista, ma, tutto sommato, i toni chiari di quella casa ben si accordano con lo stile shabby chic che sono riuscita a guadagnarmi per l'arredo del soggiorno e della camera degli ospiti.
Quindi prossimamente, altra casa, altre idee, altro arredo.
Ma tornando alla mia cucina...
tutto ebbe inizio con l'arrivo di un meraviglioso regalo di natale...
e il rammarico di non poter mai esporre queste meravigiose presine cosi' finemente ricamate e rifinite con una stoffina provenzale cosi' come tutti gli acquisti Maison du Monde che in questi anni ho portato giu con forte patema d'animo durante il trasporto del bagliato Wind jet, perchè di sicuro stonano nello spirito essenziale della cucina del mio compagno.
Lo shabby chic così retrò, e ricco di particolari.
Cosi' mi son detta: Ma si!
Mi godrò la mia piccola cucina shabby anche solo per i prossimi 10 mesi.
E via ai lavori di realizzazione.
Queste sono le uniche foto che ho del "com'era":
Quello che vedete di spalle, è quel sant'uomo di mio cognato: l'artefice di tutto, il realizzatore di sogni e anche l'uomo piu paziente del mondo.
E queste le foto del work in progress:
per l'occasioni vi ho preparato anche il Tè ;)